Cos'è la Neurologia?

La neurologia è la branca specialistica della medicina che studia le patologie del sistema nervoso centrale (cervello, cervelletto, tronco encefalico e midollo spinale); del sistema periferico somatico (radici e gangli spinali, plessi e tronchi nervosi) e del sistema nervoso periferico autonomo (gangli simpatici e parasimpatici, plessi extraviscerali e intraviscerali).

Stroke emorragico

L’ictus emorragico (o emorragia cerebrale) consiste nella rottura di un vaso e conseguente spargimento di sangue nella zona circostante. Il tessuto nervoso va in necrosi da infarcimento emorragico. Le cause più frequenti della rottura del vaso che provoca l’ictus sono i traumi, le crisi ipertensive, la rottura di aneurismi cerebrali e delle malformazioni artero-venose. In base alla sede possiamo classificare i vari tipi di emorragie: emorragia intracerebrale (o intraparenchimale: una raccolta di sangue all’interno del cervello); emorragia subaracnoidea (una raccolta di sangue nel liquor nello spazio fra pia madre e aracnoide); emorragia epidurale (una raccolta di sangue fra la teca cranica e la dura madre); emorragia subdurale (una raccolta di sangue al di sotto della dura madre). La causa di queste forme è solitamente traumatica.

Malattia di Alzheimer

Una forma di demenza irreversibile, quelle più nota, è la malattia di Alzheimer, una malattia senile che ha il suo esordio in genere dopo i 65 anni di età (4% della popolazione generale), per moltiplicare di molte volte il rischio d’insorgenza della malattia con l’aumento dell’età (20% della popolazione generale dopo gli 80 anni). I primi sintomi che compaiono sono: disturbi della memoria: episodica e anterograda, ovvero il malato, nelle sue fasi iniziali, non ricorda informazioni ed eventi avvenuti da poco; anosognosia: non è cosciente della malattia, nega il sintomo più che evidente per gli altri; afasia, agnosia: talora esordienti in modo atipico.

TIA (Attacco Ischemico Transitorio)

L’attacco ischemico transitorio o TIA, dall’inglese transient ischemic attack, è causato da un disturbo temporaneo di irrorazione sanguigna ad una parte limitata del cervello, e si manifesta con un deficit neurologico che permane, per definizione, per un periodo inferiore alle 24 ore. La principale causa di TIA è un embolo (piccolo coagulo) che occlude un vaso arterioso cerebrale. Esso nasce generalmente dalla rottura di una placca ateromasica o aterosclerotica in una delle arterie carotidi o da un coagulo originatosi in un atrio cardiaco in seguito a fibrillazione atriale. Altre cause sono il restringimento (stenosi) di grossi vasi dovuto a placche aterosclerotiche, e l’aumento di viscosità del sangue.